Pioltello, viva la scuola viva
GROSSI (SINISTRA ITALIANA): «L’istituto Iqbal Masih è una scuola aperta e libera. La scelta di sospendere le lezioni il 10 aprile è giusta sul piano didattico ed educa alla convivenza. Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia sta sbagliando».
Le destre attaccano la scuola. In Lombardia lo fanno distraendo i fondi del diritto allo studio per finanziare le scuole private. Lo fanno attaccando la decisione assunta dal Consiglio dell’Istituto comprensivo “Iqbal Masih” di Pioltello di sospendere le lezioni il 10 aprile, giorno di fine del Ramadan, come già fatto negli anni precedenti. La “Iqbal Masih” è una scuola aperta al territorio e ha scelto di favorire la libera espressione delle diverse sensibilità religiose della popolazione studentesca.
«Esprimo apprezzamento e solidarietà per la scelta operata da una scuola composta da circa il 50% di alunne e alunni di origine straniera, in gran parte di fede musulmana – ha commentato Celeste Grossi, responsabile Scuola, università e formazione di Sinistra Italiana Lombardia -Una scelta didatticamente giusta e importante, di rispetto, di apertura, di laicità. Sia perché le lezioni avrebbero visto ben pochi alunni, sia per la ragione, ancor più rilevante, di educare alla convivenza e al valore delle differenze, in una società già multietnica, che vorremmo sempre più multiculturale e accogliente».
«Sono pretestuose, razziste e islamofobe le scomposte reazioni delle destre che, a distanza di mesi, gridano allo scandalo scoprendo la decisione – ha concluso la responsabile regionale Scuola di Sinistra Italiana -. E la richiesta del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia di valutare la disapplicazione della delibera e la possibilità del suo annullamento è un modo sbagliato di affrontare un problema di cultura dei diritti, che non verrà fermata da indicazioni gerarchiche, che contraddicono la Costituzione, e con risposte burocratiche».