In Consiglio Regionale una risoluzione di pace proposta da AVS e Movimento 5 Stelle
Rosati (Alleanza Verdi Sinistra): «Abbiamo presentato una risoluzione con il M5S per affermare il ruolo di pace dell’Europa, contrastare le politiche di riarmo, spingere le politiche del Green Deal. L’Europa deve tornare a essere un Continente di pace. A Gaza serve una forza di interposizione dell’Onu che garantisca la popolazione palestinese e la UE riconosca lo stato di Palestina»
Il Consiglio regionale, impegnato oggi a discutere il “Programma di lavoro della Commissione europea 2024 e le politiche dell’Unione europea di maggior interesse per il tessuto socioeconomico lombardo”, si è confrontato su tre differenti risoluzioni politiche.
Alleanza Verdi Sinistra e Movimento 5 Stelle hanno sottoscritto un documento comune di 56 punti sulle principali questioni che legano le politiche dell’Europa al territorio lombardo.
Nel suo intervento, Onorio Rosati, oltre a mettere in rilievo le forti differenze con la risoluzione di maggioranza, ha sottolineato alcuni aspetti a partire dal tema centrale delle crisi internazionali in Ucraina e in Medio Oriente.
«Serve un’Europa protagonista rispetto alle crisi internazionali e ai teatri di guerra aperti – ha detto Rosati -. Non serve una Ue spettatrice, serve un’Europa protagonista sul piano diplomatico e delle iniziative di pace. È profondamente sbagliato puntare, come si sta facendo, sul riarmo del Vecchio Continente. Non è accettabile assistere all’aumento delle spese militari e al finanziamento dell’industria bellica. Finanziare gli armamenti contrasta con le politiche virtuose della stessa Unione».
Il riferimento del consigliere regionale è al Green Deal e alla transizione ecologica.
«La destra – continua Rosati – contrasta la transizione ecologica. Noi invece riteniamo centrali le politiche europee in materia climatica. Ma se le risorse della Ue sono destinate al riarmo, a soffrirne saranno i servizi pubblici dei vari Stati e il decollo del Green Deal. A tutt’oggi, il bilancio comunitario accompagna ancora poco la transizione climatica».
Per il consigliere di AVS, la transizione ecologica, indispensabile e non procrastinabile, deve essere compatibile economicamente e socialmente.
«Il Green Deal non può essere a carico dei cittadini dei singoli Stati: servono investimenti pubblici mirati, servono maggiori investimenti per accompagnare questo processo di radicale cambiamento. Anche le stesse politiche della BCE devono farsi carico di questa rivoluzione».
Rosati ha chiuso il suo intervento ritornando sul tema della guerra in Ucraina e della necessità della pace in Medio Oriente.
«È incredibile come dopo oltre due anni di guerra vi sia qualche leader europeo che proponga l’invio di truppe sul suolo Ucraino. Nella martoriata Palestina serve invece una soluzione politica e diplomatica che veda l’Europa protagonista per la creazione di una forza di interposizione di pace che metta fine al massacro della popolazione palestinese a Gaza. E la Ue riconosca lo stato di Palestina».
Scarica la risoluzione firmata da Alleanza Verdi Sinistra e Movimento 5 Stelle