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Sinistra Italiana a fianco dei metalmeccanici in lotta per un contratto dignitoso

Sinistra Italiana esprime il proprio pieno sostegno alla mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici che, dopo mesi di trattative senza risposte, scenderanno in piazza venerdì 21 febbraio per rivendicare un contratto nazionale equo, salari dignitosi e condizioni di lavoro adeguate.

«Quella dei metalmeccanici è una battaglia di dignità e giustizia afferma Giovanna Amodio responsabile Lavoro della della segreteria regionale di Sinistra Italiana Lombardia – che riguarda tutto il mondo del lavoro. Non possiamo accettare che Federmeccanica e Assistal continuino a rifiutare il confronto e a proporre soluzioni inaccettabili, respingendo le legittime richieste delle lavoratrici e dei lavoratori. Il blocco della trattativa è un attacco ai diritti, che ci impone di rilanciarela mobilitazione».

Il governo Meloni, anziché intervenire per garantire salari adeguati e contrastare la precarietà, continua a smantellare le tutele e a favorire il ricatto del lavoro povero e precario. Invece di incentivare il rinnovo dei contratti, spalanca le porte al lavoro sottopagato e al taglio dei diritti. È in questo contesto che si inseriscono anche la battaglia per il salario minimo, la proposta di legge (affossata dal governo) per la riduzione dell’orario di lavoro e i referendum promossi dalla CGIL per restituire dignità e forza contrattuale ai lavoratori.

«Sinistra Italiana sarà a fianco dei metalmeccanici in sciopero e nelle città dove il sindaco ha deciso di manifestare. Invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi – conclude Amodio -: in una Repubblica che dovrebbe essere fondata sul lavoro, la lotta per un lavoro dignitoso riguarda il presente e il futuro di tutte e tutti noi».

Gli appuntamenti delle manifestazioni dei metalmeccanici della Fiom-Cgil in Lombardia